Canali Minisiti ECM

Fegato grasso per un italiano su quattro, colpa di diete sbagliate

Gastroenterologia Redazione DottNet | 27/04/2017 19:18

Le responsabilità della flora intestinale

Un italiano su 4 ha il 'fegato grasso', ovvero soffre di 'steatosi epatica non alcolica', una patologia che predispone alle malattie croniche di fegato (fino alla cirrosi) e alle malattie cardiovascolari. Colpa di diete sbagliate (troppo grasse e piene di zuccheri) e anche degli effetti che questi squilibri alimentari hanno sulla flora intestinale (microbiota). Si tratta, spiegano in una nota gli esperti della Società Italiana di Gastroenterologia e Endoscopia digestiva (Sige), di una vera e propria epidemia di 'fegato grasso' (al momento è la più comune malattia di fegato nel mondo, presente nell'80-90 per cento degli obesi e nel 30-50 per cento dei diabetici).

Il fegato grasso (cioè le cellule epatiche piene di trigliceridi), spiega Antonio Craxì, presidente SIGE, è figlio di dieta esagerata in grassi e calorie, tipica dei regimi dietetici di tipo 'occidentale', che si sono troppo discostati dalle nostre radici alimentari, dal regime dietetico amico della salute per eccellenza, la dieta mediterranea. Secondo stime americane, entro il 2030 il fegato grasso sarà la principale causa di cirrosi e la prima causa di ricorso al trapianto di fegato, superando le epatopatie croniche da virus dell'epatite B e C (che grazie alle nuove terapie e al vaccino sono destinate a ridursi nel tempo) e la cirrosi alcolica.

pubblicità

Importante anche il ruolo del microbiota, spiega Ludovico Abenavoli dell'Università Magna Graecia di Catanzaro, che viene totalmente squilibrato da diete scorrette e che, di rimando, altera il metabolismo degli zuccheri e dei grassi e quindi predispone a sovrappeso-obesità, in particolare a livello viscerale, all'insulino-resistenza al diabete, alle patologie cardiovascolari, ai tumori e, come scoperto più di recente, anche alla steatosi epatica non alcolica. Il rimedio è a portata di mano, concludono gli esperti: la dieta mediterranea ci aiuta a 'coltivare' una sana flora intestinale e a proteggerci dal fegato grasso.

Fonte: ansa

Commenti

I Correlati

Pellicelli: “Il numero degli epatocarcinomi in Italia è in aumento. Il 10% dei pazienti con steatoepatite rischia in 10-20 anni di incorrere in tumore del fegato”

Calvaruso: “La nuova denominazione favorisce l’accettazione della patologia nel paziente, eliminando i risvolti psicologici negativi, mentre il clinico dà alla patologia un’identificazione più precisa. Inoltre, permette di dedicare maggiore attenzion

Balsano: “Secondo il dato nazionale dell’ISS del 2021, la prevalenza della steatosi epatica è del 22-27%, ma i dati preliminari dello studio Prevenzione nei Dipartimenti di Emergenza Accettazione- PreDEA rivelano che su un totale di 170 pazienti arr

Nuovi studi italiani migliorano prevenzione, diagnosi e follow up

Ti potrebbero interessare

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione

Fino al 19 maggio AIC promuove la Settimana Nazionale della Celiachia per informare, sensibilizzare e offrire sostegno ai malati e ai loro familiari

Giunta alla sua decima edizione, la “Settimana Nazionale della Celiachia” ha l’obiettivo di diffondere una corretta informazione sulla celiachia e la dieta senza glutine e sfatare falsi miti e fake news che ruotano attorno a questa patologia

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto